Ecco la ricetta per una frolla fine, delicata in bocca ma resistente alle farciture. Per questo è ideale sia per crostate, classiche e moderne, che per biscotti da inzuppo.
Ingredienti
Strumenti
Per preparare la pasta frolla
Passaggi
Come preparare la frolla per crostate
Impasto
Impasta con la foglia K (o scudo) i 200gr di burro a temperatura ambiente con i 75gr di zucchero a velo
Aggiungi i 40gr di miele + semi di mezzo baccello di vaniglia + mezza scorza grattugiata di limone
Sciogli il sale nei 20gr di tuorlo e inserisci in planetaria senza montare. (bassa velocità)
Setaccia i 300gr di farina e aggiungi in planetaria mescolandola fino a che il burro non l’ha assorbita tutta.
Spegni e forma sulla spianatoia una forma appiattita.
Avvolgi con pellicola e lascia riposare 10/12 ore in frigo o 20 minuti in freezer! 😉
Conservazione
Si consiglia di consumare entro una settimana. Si può congelare.
FAQ (Domande e Risposte)
Risposte per risolvere tutti problemi con la frolla
Perché la pasta frolla va fatta riposare in frigo?
Perché avendo molto burro va fatto solidificare di nuovo. Per ottimizzare il tempo puoi anche stenderla dello spessore che ti serve, poi metterla in frigo e dopo un’oretta e pronta per essere infornata. Nel riposo lungo migliorano anche gli aromi e i profumi.
Come stendere la pasta frolla alla stessa altezza?
Usa dei mattarelli con spessori e dei righelli messi di lato.
Come recuperare la pasta frolla impazzita?
Detta anche “pasta frolla bruciata” (ma non in forno) avviene quando per colpa di una prolungata lavorazione e surriscaldamento si va a creare troppo glutine che “spinge” fuori dall’impasto la parte grassa. Rende l’impasto unto e lucido. Come recuperare? Aggiungi un po’ di acqua fredda o 1 albume freddo e impasta velocemente. Procedi normalmente (riposo-plastificazione-stesura-cottura) Non sarà perfetta, ma comunque buona.
Mi dai dei consigli sulla pasta frolla?
Ho creato una lista di 10 consigli +1 per una frolla perfetta. Lo trovi qui.
Perché si sgretola dopo il riposo?
è assolutamenete normale che si sgretoli! Prima di stenderla col mattarello rendila di nuovo plastica lavorandola con le mani o nella planetaria.
Dosi variate per porzioni
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