Pasta frolla tradizionale, sablèe, montata: 3 ricette perfette per ogni occasione

La pasta frolla è formata da solo 4 ingredienti, più sale e aromi.

Si ottengono risultati molto diversi cambiando il bilanciamento di grassi e zuccheri e il metodo di lavorazione: dal biscotto da inzuppo, croccante e rustico, a basi per mousse friabili da mangiare con il cucchiaino.

Ingredienti pasta frolla

Grassi:

  • Il grasso per antonomasia della frolla è il burro, ma si può anche usare olio o la margarina.
  • Se si aumenta la percentuale di grassi, anche quelli dei tuorli, sarà più friabile, delicata, cedevole in bocca e fragile quindi più indicata per biscotteria fine o per dessert al piatto.

Zuccheri:

Il più comune è lo zucchero semolato o a velo, ma anche di canna o miele. Lo zucchero riduce la formazione di glutine.

  • Se usiamo zucchero semolato otterremo la frolla tradizionale, più rustica, ideale per i biscotti, se usiamo zucchero a velo, invece, avremo la così detta pasta frolla fine, più raffinata, ideale per un dessert da fine pasto.
  • Se si aumenta la quantità di zucchero sarà più croccante, resistente e con una buona masticabilità quindi più indicata alle crostate e ai biscotti da inzuppo.

Liquidi:

Si può usare tuorlo, uovo intero, albumi ma anche latte, panna o acqua.

  • Se adoperiamo l’uovo intero avremo una frolla più elastica, croccante e asciutta dopo la cottura, per frolle da contenitore, crostate e biscotti da inzuppo.
  • Se utilizziamo solo tuorlo sarà più friabile, indicata per biscotteria fine, poco resistente che si scioglie in bocca.
  • Se usiamo solo albumi, tenderà a gonfiare ad essere croccante, elastica, con meno sapore e senza colore.

Farina:
La farina può essere di grano, di mais, di riso e di altri cereali. Deve essere una farina debole cioè che contiene poco glutine.

Sale e aromi:
Il sale esalta il gusto e ne amplifica la percezione in bocca. Nella frolla se ne mette 5gr a kg di farina aggiungendolo sempre alle uova o agli altri liquidi per facilitarne lo scioglimento.
Gli aromi possono essere vaniglia, scorza di limone, arancia, e spezie. Si aggiungono al burro per esaltarne il profumo.

Metodi di lavorazione: tradizionale, sabbiato e montato

L’ordine di inserimento degli ingredienti da nome ai tre metodi di lavorazione che sono tradizionale, sabbiato e montato.

come dessert

Pasta frolla metodo tradizionale

  • Si mescola burro, zucchero e aromi formando una crema; poi si aggiungono uova o altri liquidi (+sale), poco alla volta, e infine la farina.
  • Si usa per: crostate, biscotti da inzuppo.
  • Caratteristiche: Frolla croccante, resistente al trasporto, buona masticazione.

La ricetta della pasta frolla tradizionale è qui: Pasta frolla Milano.

Pasta frolla metodo sabbiato, detto anche invertito o sablèe

  • Si mescola burro e farina fino alla consistenza “sabbia bagnata” poi si aggiunge lo zucchero, normale o a velo e di seguito uova (+sale), aromi.
  • Si usa per: frollini, base per crostate.
  • Caratteristiche: friabile, burrosa, più delicata se si usa zucchero a velo.

Pasta frolla montata

  • Si monta il burro con lo zucchero e gli aromi, si aggiunge la farina alternandola con le uova.
  • Si usa per: biscotteria e pasticceria fine
  • Caratteristiche: delicata, friabile, molto cedevole in bocca. ( da non mettere nello zaino per la merenda! 🙂

La ricetta della pasta frolla montata è qui: Pasta frolla montata di Massari

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Divertiti dolcezza,

come dessert laura

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